Chiusa la prima fase della campagna promossa dal GSE per raccogliere fondi tra i beneficiari degli incentivi al fotovoltaico. Hanno risposto all'appello oltre 5.000 soggetti. Al via l'11 maggio la seconda fase per coinvolgere anche gli altri operatori
Roma, 20 aprile 2020. Si è chiusa la prima fase della campagna
“1 kWh per il Paese", promossa dal GSE per raccogliere fondi a sostegno della Protezione civile nazionale, coinvolgendo tutti gli operatori che ricevono gli incentivi alle fonti rinnovabili. La campagna, che al suo avvio ha visto coinvolti cittadini e imprese che beneficiano degli incentivi in Conto Energia, relativi cioè al fotovoltaico, è stata sottoscritta da quasi
5.500 soggetti, raccogliendo più di
mezzo milione di euro in pochi giorni, dal 7 al 15 aprile.
Vista la generosità dimostrata dal settore delle rinnovabili e le potenzialità, in un momento così difficile per il Paese, di una convergenza di intenti tra gli operatori e il GSE,
l'iniziativa proseguirà a partire dall'11 maggio con una
seconda fase, estendendo la possibilità di donare anche a tutti gli altri operatori che beneficiano degli incentivi alle
rinnovabili elettriche e al
grande fotovoltaico. Anche per la seconda fase, la raccolta fondi sarà indirizzata alla
Protezione civile nazionale, impegnata contro l'emergenza Covid-19 e alla quale il GSE, attraverso il contributo degli operatori di settore, ha voluto manifestare la vicinanza del mondo delle rinnovabili.
Stabilendo un corrispettivo di
10 euro per ogni kWh donato, la campagna ha consentito ai beneficiari degli incentivi di stabilire, attraverso l'Area Clienti del sito GSE,
quanti kWh donare e su
quale contratto, effettuando la
donazione direttamente sugli
incentivi spettanti nel mese di aprile.
Tutti i dettagli della campagna e il contatore dei fondi raccolti nella prima fase sono pubblicati nella
sezione dedicata del sito del GSE.