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GSE
22/02/2024

Il Road Show del GSE arriva in Veneto per la sua sesta tappa divulgativa

Si è tenuto oggi a Padova il sesto appuntamento dell'iniziativa del GSE “Diamo energia al cambiamento" per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri dedicati a studenti, imprenditori, amministratori e sindaci, tecnici e liberi professionisti

Padova, 22 febbraio 2024. Prosegue nella provincia di Padova il Road Show del GSE per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese.

Utilizzando un'automobile a biometano, messa a disposizione dal comparto associativo di settore, il Presidente, Paolo Arrigoni, la consigliera di Amministrazione Roberta Toffanin e i tecnici del GSE sono arrivati alle 9:30 presso il Liceo Artistico Statale Amedeo Modigliani di Padova per confrontarsi con gli studenti. Grazie a una sessione dedicata del format “La transizione energetica: GSE incontra le Scuole", hanno affrontato i temi della cultura della sostenibilità, degli impatti positivi della decarbonizzazione e dei benefici della condivisione dell'energia. L'evento è stato aperto con i saluti di benvenuto del Consigliere Provinciale Luigi Alessandro Bisato e con l'intervento di Michele Giannini, Dirigente Scolastico dell'ITI “Francesco Severi" di Padova. Presenti all'evento anche l'ITI “Francesco Severi", l'ITT G. B. Belzoni, il Liceo Statale Ippolito Nievo, l'ITT “G. Marconi", l'IPSIA “Enrico Bernardi", il Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi" e il Liceo Scientifico “Eugenio Curiel".

La giornata è continuata alle 14.00 presso la sala consiliare di Palazzo Santo Stefano per l'appuntamento “La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le Pubbliche Amministrazioni e le Partecipate Pubbliche". Il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella, ha aperto i lavori con i saluti istituzionali. Durante l'incontro, oltre a essere presentati i tanti strumenti che il GSE mette a disposizione degli enti locali, è stato conferito il Premio “VIVI – Territori Vivibili", dedicato ai comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell'implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. I Comuni premiati con la targa sono stati Galliera Veneta, Noventa Padovana, Piazzola sul Brenta, Piove di Sacco, Vigonza, San Giorgio delle Pertiche. L'attestato di “Testimonial della transizione energetica" è stato invece conferito ai comuni di Abano Terme, Due Carrare, Conselve, Gazzo, Lozzo Atestino, Curtarolo.

Padova è diventata rapidamente una delle province con la migliore qualità della vita d'Italia grazie anche agli investimenti fatti sulle fonti energetiche rinnovabili, sull'efficienza energetica e sulla mobilità sostenibile – ha dichiarato il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni. – Questo territorio, cuore produttivo del Paese, sta accogliendo le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica tanto che nel 2023, con 49.741 impianti fotovoltaici e una potenza complessiva installata di 617 MW, è stata la prima provincia veneta sia per numero di impianti che per potenza, in crescita del 34% rispetto al 2022. Il GSE è pronto ad affiancare la provincia di Padova nel percorso di sviluppo sostenibile che sta compiendo e l'appuntamento di oggi è stato ideato per mostrare a studenti, cittadini, imprese e Pubbliche amministrazioni locali le opportunità e gli strumenti che il Gestore mette a disposizione per massimizzare i benefici della transizione energetica".

La transizione energetica rappresenta una sfida importante per i territori e anche una grande opportunità di sviluppo sostenibile – ha affermato il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella. – Come ente locale ci stiamo impegnando a diffondere la cultura della sostenibilità energetica tra gli amministratori e i cittadini. Accogliamo con favore le iniziative del GSE, che consentono di far conoscere gli strumenti a disposizione per promuovere investimenti green in settori cruciali come l'efficienza degli edifici, la mobilità e le rinnovabili. La Provincia di Padova svolge un ruolo attivo nel favorire la transizione del nostro territorio verso un modello energetico più competitivo e rispettoso dell'ambiente: lo abbiamo dimostrato di recente con il Quaderno Tecnico per gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e con la mappatura delle aree agricole di pregio. Due strumenti pensati per i Comuni per promuovere l'energia verde nel rispetto del paesaggio. Ben vengano le realtà come GSE, con le quali le province possono fare da tramite con i piccoli comuni per strategie vincenti di sostenibilità".

L'ultimo appuntamento della giornata divulgativa, rivolto ai rappresentati delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio, si è tenuto presso la Camera di Commercio di Padova dove Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova, ha accolto il presidente del GSE, Paolo Arrigoni, e i tecnici del Gestore.

Come Camera di Commercio ha spiegato Santocono crediamo molto nelle potenzialità delle comunità energetiche: per le imprese si apre un'opportunità per ridurre i costi al tempo stesso contribuire alla disseminazione di una nuova cultura. Si tratta di uno strumento che chiama in causa insieme tutti gli attori del territorio - PA, imprese, associazioni, singoli cittadini - invitati a collaborare per partecipare a una transizione che tenga insieme sostenibilità e competitività dei territori. Padova si colloca fra le prime città italiane per diffusione del fotovoltaico e sono certo che anche per quanto riguarda l'applicazione delle comunità energetiche sapremo giocare un ruolo da protagonisti a livello nazionale".

A dare il via alla sessione ha partecipato, insieme al Presidente Santocono, Roberto Marcato, Assessore regionale allo sviluppo economico della Regione del Veneto. Attraverso format specifici sono stati illustrati tutti i servizi che il GSE mette a disposizione con focus dedicati all'efficienza energetica, ai fondi PNRR dedicati dal GSE al comparto agricolo e all'autoconsumo diffuso. L'incontro, oltre a permettere un confronto con il GSE sugli strumenti di incentivazione più rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo locale, è stato l'occasione per conoscere dettagliatamente le prerogative ed i benefici delle comunità energetiche rinnovabili che, con il decreto del MASE del 23 gennaio, sono diventate un ulteriore strumento di sviluppo a disposizione di piccole e medie imprese, cittadini e amministrazioni locali.