La creazione del Valore Aggiunto esprime la nostra capacità di creare e ripartire ricchezza a beneficio dei nostri stakeholder. Il prospetto del Valore Aggiunto rappresenta, in particolare, il raccordo contabile tra il Bilancio civilistico ed il Bilancio di Sostenibilità.

In relazione a come la ricchezza generata nel triennio 2020-2022 sia distribuita ai diversi interlocutori aziendali si osserva che il valore aggiunto generato è stato attribuito prevalentemente al personale, sia come remunerazione diretta sia indiretta, ed ammonta nel 2022 complessivamente a Euro 52.533 mila. Tale voce registra un aumento di Euro 967 mila rispetto all'esercizio precedente, da ascriversi all'incremento della consistenza media e agli effetti degli aumenti retributivi legati al rinnovo del contratto collettivo avvenuto nell'anno 2022.

La remunerazione della pubblica amministrazione comprende tutte le somme versate a titolo di tributi diretti ed indiretti cui il GSE è assoggettato e risulta in decremento rispetto allo scorso esercizio (Euro 959 mila) quale conseguenza dei minori oneri sostenuti per le imposte di registro, riduzione che ha più che compensato il maggior carico tributario dovuto per imposte dirette.

La remunerazione del capitale di credito consiste principalmente negli interessi da corrispondere a seguito di liti passive.

I grafici riportati nel seguito evidenziano come nel corso degli ultimi tre esercizi si siano evolute le modalità di distribuzione della ricchezza creata dal GSE.

PROSPETTO DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO (Euro mila)