Per garantire la sicurezza del sistema elettrico, gli impianti eolici sono soggetti a ordini di dispacciamento (riduzione della produzione) da parte di TERNA.
Dal 2010,
la quantificazione della mancata produzione non
fa più
riferimento alla produzione storica ma alle
stime elaborate dal GSE sulla base dei dati effettivi di vento, misurati sul sito, nelle ore in cui viene richiesta la riduzione di produzione.
Per questo motivo il GSE utilizza un modello che simula il funzionamento che l'impianto di produzione eolica avrebbe avuto in quelle determinate condizioni se non fosse stato oggetto di un ordine di dispacciamento.
L'inserimento dei
dati del vento sul
Portale da parte degli operatori risulta
fondamentale per ottenere una migliori risultati di simulazione del funzionamento dell'impianto di produzione e di conseguenza una più accurata stima della Mancata Produzione Eolica.
Nel caso di unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili, le condizioni per il dispacciamento sono definite dalla
Deliberazione ARG/elt 510.