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maggiori oneri e ricavi per le unità di produzione per le quali il GSE è utente del dispacciamento  

Dal 1 gennaio 2015, alle unità di produzione a fonte rinnovabile programmabile e non programmabile per le quali il GSE è utente del dispacciamento, sono attribuiti i maggiori oneri o ricavi derivanti dall'attribuzione dei corrispettivi di sbilanciamento o dall'eventuale, qualora vi siano i presupposti, partecipazione del GSE al Mercato Infragiornaliero (MI) con il fine di ridurre lo sbilanciamento fisico. 

I corrispettivi di sbilanciamento e i corrispettivi per la partecipazione al MI sono trasferiti ai produttori secondo le modalità definite nelle Regole Tecniche del GSE.

A chi saranno attribuiti 

Il GSE provvede a trasferire questi corrispettivi: 

  • alle unità di produzione aderenti al regime di Ritiro Dedicato;
  • alle unità di produzione aderenti al regime di Tariffa fissa Onnicomprensiva con il D.M. 05/07/2012 (V Conto Energia) e il D.M. 06/07/2012 (D.M. FER Elettriche); 
  • alle unità di produzione aderenti al regime di Tariffa Onnicomprensiva con il D.M. 18/12/2008 e il D.M. 05/05/2011 (IV Conto Energia) esclusivamente per la quota parte dell'energia elettrica non incentivata.

Ai produttori di unità di produzione in Scambio sul Posto, in Cip 6/92 e in Tariffa Onnicomprensiva con il D.M. 18/12/2008 e il D.M. 05/05/2011 e limitatamente alla quota parte di energia incentivata, non saranno allocati gli oneri o ricavi derivanti dal trasferimento della quota residua e dalla partecipazione del GSE al MI. Inoltre, le unità di produzione afferenti a reti non interconnesse non rientrano nell'ambito della nuova disciplina.

Con riferimento all'entrata in esercizio di nuovi impianti, il “Codice di trasmissione, dispacciamento, sviluppo e sicurezza della rete" di Terna prevede un periodo di collaudo, pari al massimo a 180 giorni, per le nuove unità di produzione. In questi casi l'energia elettrica oggetto di sbilanciamento è valorizzata al prezzo zonale MGP.

Modalità di trasferimento dei corrispettivi

I corrispettivi di sbilanciamento calcolati da Terna vengono trasferiti dal GSE ai singoli produttori applicando aggregazioni tra singole unità di produzione al fine di sfruttare meccanismi di compensazione fisica degli sbilanciamenti (stabilizzazione) e compensazione economica (perequazione) per ridurre le differenze tra le quote residue riferite alle diverse unità di produzione. 

Per quanto riguarda gli oneri o ricavi derivanti dalla partecipazione del GSE al Mercato Infragiornaliero, essi vengono trasferiti ai produttori con lo stesso meccanismo di compensazione economica (perequazione) utilizzato per attribuire i corrispettivi di sbilanciamento.

Di seguito, sono riportate le differenti aggregazioni e i meccanismi di attribuzione delle quote residue degli sbilanciamenti e degli oneri/ricavi sul Mercato Infragiornaliero per le differenti tipologie di unità di produzione a cui si applica la nuova disciplina. Per approfondimenti è possibile consultare le “Regole Tecniche per il trasferimento delle partite economiche relative ai corrispettivi di sbilanciamento e alle offerte accettate sul mercato infragiornaliero", all'interno delle quali sono definiti i coefficienti di stabilizzazione e di perequazione.

Costi del servizio

Il corrispettivo del GSE a copertura dei costi amministrativi sostenuti per i servizi di previsione, programmazione e commercializzazione dell'energia è compreso nelle tariffe adottate con il D.M. 24/12/2014.